“Abbiamo già dato al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi la disponibilità a collaborare per dare un’ordinata risposta a una crisi che non è risolvibile in pochi giorni e neppure esclusivamente a livello nazionale”.
Lo ha dichiarato oggi il governatore ligure Giovanni Toti parlando della disponibilità a realizzare anche in Liguria un Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) dei migranti.
“I Cpr hanno molto senso – ha aggiunto Toti – se aumentano gli accordi di rimpatrio. Sono importanti, ma lo sono tanto quanto saremo in grado di attivare accordi di reimmissione degli immigrati negli Stati d’origine. Al momento riportiamo i cittadini solamente in Tunisia, Egitto e Nigeria ed è una piccola parte di coloro che arrivano”.
“Non è una mia scelta” ha inoltre sottolineato oggi il sindaco di Genova Marco Bucci.
“Se il Governo mi chiede una cosa, figuriamoci se dico di no: qualunque Governo. È un mio dovere istituzionale. Gli spazi li troviamo, ma finora il Prefetto non mi ha chiesto nulla” ha spiegato il sindaco Bucci sulla possibilità che il capoluogo ligure sia scelto come sede per un nuovo Cpr.