L’Agenzia italiana del farmaco Aifa ha deciso, in via precauzionale, di emettere un divieto di utilizzo del lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca, dopo, la morte di un militare in Sicilia per arresto cardiaco subito dopo la somministrazione del vaccino.
Dosi di questo lotto sono state distribuite in tutta Italia e, in ogni lotto, sono contenute circa 500mila dosi.
In tutta Italia i carabinieri del Nas hanno compiuto diversi sequestri delle dosi del vaccino AstraZeneca del lotto ABV2856 bloccato da Aifa.
L’Aifa frena i merito all’ipotesi sulla correlazione tra morti e vaccino. Il suo presidente Giorgio Palù ha detto: “No comment. La comunicazione è nelle mani del Ministro. E’ tutto in evoluzione, bisogna ancora accertare il nesso di causalità”.
Sta di fatto che un caso sospetto sarebbe stato registrato in Sicilia ad Augusta dove un militare di 43 anni, in servizio, Stefano Paternò è morto ieri mattina per un arresto cardiaco nella sua abitazione.
Il militare il giorno precedente si era sottoposto alla prima dose di vaccino Astrazeneca dello stesso lotto a cui fa riferimento l’Aifa.
Sul caso la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia, mentre la Procura di Siracusa ha disposto il sequestro del lotto e ha chiesto ad Aifa di prendere provvedimenti di competenza.