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Milleproroghe 2025: approvato dal Consiglio dei ministri, tutte le novità

Milleproroghe 2025: approvato dal Consiglio dei ministri, tutte le novità
Il consiglio dei ministri (immagine di repertorio)

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Milleproroghe 2025, introducendo una serie di misure che interessano settori chiave come Pubblica Amministrazione, Salute, Sport e Turismo. Ecco cosa prevede il provvedimento, analizzato punto per punto.

Proroga assicurazioni contro catastrofi naturali

L’obbligo per alcune categorie di imprese di stipulare contratti assicurativi contro rischi legati a catastrofi naturali, come terremoti e alluvioni, slitta dal 31 dicembre 2024 al 31 marzo 2025. Una misura pensata per offrire più tempo alle aziende nel conformarsi alla normativa.

Multe ai no vax: stop definitivo

In ambito sanitario, viene eliminato l’obbligo di pagare le multe di 100 euro per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale durante la pandemia da Covid-19. Le sanzioni già emesse saranno annullate, evitando ulteriori proroghe.

Novità per le società sportive professionistiche

Prorogata al 31 dicembre 2025 la norma che prevede l’istituzione di un organo consultivo nei consigli delle società sportive professionistiche. Questo organo avrà il compito di rappresentare gli interessi dei tifosi con pareri obbligatori, ma non vincolanti.

Contratti a tempo determinato: nuove disposizioni

Le aziende private potranno stipulare contratti a termine superiori ai 12 mesi, fino a un massimo di 24 mesi, con causali semplificate. Questa proroga mira a sostenere le esigenze tecniche, organizzative e produttive delle imprese.

Giustizia: tirocinio ridotto per i magistrati

Viene esteso di un anno il tirocinio ridotto di 12 mesi per i magistrati ordinari dichiarati idonei entro il 31 dicembre 2024. Il tirocinio sarà articolato in quattro sessioni, inclusi periodi presso la Scuola Superiore della Magistratura e gli uffici giudiziari.

Terzo Settore: proroga del cinque per mille

Il periodo di transitorietà per il cinque per mille dell’Irpef, destinato alle Onlus, viene esteso fino al 2025. Questo consentirà alle organizzazioni di continuare a beneficiare del riparto del contributo.

Turismo: sostegno e incentivi

Il decreto prevede diverse proroghe per il settore turistico:

  • Contributi per la scarsità di neve: proroga al 31 marzo 2025 per i contributi destinati alle imprese nei Comuni della dorsale appenninica colpiti da scarsa neve tra novembre 2023 e marzo 2024.
  • Credito d’imposta e contributi a fondo perduto: estensione fino al 31 dicembre 2025 per gli interventi che prevedono benefici fino all’80% delle spese sostenute.
  • Semplificazione per impianti fotovoltaici: proroga fino al 31 dicembre 2025 per le strutture turistiche o termali.

Sanità: reclutamento semplificato e scudo penale

Le aziende del Servizio Sanitario Nazionale potranno:

  • Reclutare medici specializzandi dal secondo anno tramite incarichi a tempo determinato.
  • Assumere personale sanitario con procedure semplificate.
  • Procedere al reclutamento di laureati in medicina e chirurgia anche senza specializzazione.

Inoltre, viene esteso di un anno lo “scudo penale” per i medici, limitando la responsabilità penale ai soli casi di dolo e colpa grave.

Permessi di soggiorno per cittadini ucraini

I permessi di soggiorno per i cittadini ucraini sfollati, in scadenza al 31 dicembre 2024, saranno prorogati fino al 4 marzo 2026. Prevista anche la prosecuzione dei progetti di accoglienza fino al 31 dicembre 2025.

Sicurezza degli uffici all’estero

Il decreto stanzia 2,2 milioni di euro per garantire la sicurezza degli uffici all’estero attraverso l’invio di unità dei Carabinieri, con una proroga al 2025.

Riforma delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione

Viene introdotta una norma che stabilisce un termine massimo di tre anni per concludere le procedure assunzionali nella Pubblica Amministrazione. La misura entrerà in vigore dal 2025, garantendo maggiore efficienza nel reclutamento del personale.