Scritte con minacce di morte (pure con la P 38) indirizzate contro il sindaco Marco Bucci e i leader del centrodestra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi sono comparse stamane nel quartiere di Oregina a Genova.
Le frasi inneggiano alla ribellione contro il potere e sono comparse sui muri e su alcune pensiline dei bus Amt.
Dopo le segnalazioni, sul posto sono intervenuto gli agenti della Digos che stanno raccogliendo alcuni elementi utili alle indagini anche se le telecamere nella zona sarebbero scarse.
Già nel 2019 alcune scritte contro il sindaco di Genova erano comparse sotto l’abitazione del primo cittadino e nei corridoi di palazzo Tursi: grazie alle indagini era stato denunciato un ex dipendente comunale.
“Le minacce di morte al sindaco Marco Bucci, a Matteo Salvini e Giorgia Meloni – ha dichiarato il deputato genovese Edoardo Rixi – sono un attacco diretto alla democrazia.
Le scritte comparse in queste ore in alcune strade di Genova non devono essere sottovalutate, né derubricate a ragazzata.
Sono le stesse strade in cui si trovano ancora frasi che esaltano le Brigate Rosse e la lotta armata, di vecchia e nuova manifattura.
Genova è la città in cui di recente sui social circolava la foto choc di Salvini imbavagliato come Aldo Moro nella ‘prigione del popolo’.
Ci auguriamo una condanna anche dalle forze di sinistra, senza ambiguità e a voce alta, contro chi predica l’uso della P38 per eliminare i rappresentanti dello Stato”.
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