“Non ne possiamo più”. Gli abitanti di San Desiderio e Borgoratti, domani scenderanno in piazza per protestare contro la gestione definita “inadeguata” del due Centri per minori stranieri non accompagnati aperti dal consorzio nazionale Kcs, che hanno creato problemi alla comunità dei due quartieri genovesi.
Addirittura, secondo quanto riferito da alcuni abitanti, i minori stranieri avrebbero lanciato delle bottiglie vuote contro dei passanti e commesso furti e altri reati.
Uno dei problemi è anche il mancato rispetto degli orari di rientro nel Centro da parte degli adolescenti stranieri nelle ore serali perché “nessuno rispetta le regole”.
La marcia di protesta s’inizierà alle 10 da piazza Rotonda e sono previsti problemi per il traffico veicolare.
La manifestazione pacifica, hanno spiegato gli organizzatori, non è contro gli adolescenti stranieri, ma contro la gestione ritenuta inadeguata dei due Centri per minori stranieri non accompagnati aperti nell’ostello e nell’ex Sirenella.
Gli abitanti chiedono la riduzione del numero di ospiti (oggi sono tra i 40 e i 50) in modo da avere un controllo più idoneo della situazione, che rischia di diventare ancora più esplosiva.
Non è tutto. Perché gli abitanti hanno correttamente proposto anche soluzioni e progetti per i minori stranieri che vogliono realmente integrarsi.
Nei giorni scorsi c’era stato già un primo sit-in da parte degli abitanti.