Minuto di silenzio, stamattina in apertura della seduta del consiglio regionale della Liguria, in ricordo di Papa Francesco, scomparso ieri a 88 anni.
“La scomparsa di Papa Bergoglio – ha dichiarato il presidente dell’Assemblea legislativa della Liguria Stefano Balleari (FdI) – è una notizia che ci addolora profondamente, perché ci lascia un grande uomo e un grande pastore.
E’ stato l’uomo giusto al posto giusto, in un’epoca di grandi cambiamenti a livello globale.
Il mondo del 2013, forse, aveva ancor più incertezze di quello che stiamo costruendo oggi.
Nei suoi 12 anni di papato, Francesco ha spesso chiesto al mondo il coraggio di un cambio di rotta, per percorrere una strada che ‘non distrugge, ma coltiva, ripara, custodisce'”.
Prima del minuto di raccoglimento, in cui il presidente ha invitato “chi crede” a “stringersi in preghiera”, Balleari ha ricordato i legami di Bergoglio con la Liguria.
“La famiglia materna era, infatti, originaria di Santa Giulia, frazione collinare sulle alture di Lavagna. Sua nonna paterna, invece, era di Piana Crixia, località della Val Bormida.
Papa Francesco venne a Genova, il 27 maggio 2017, a nove anni di distanza dalla visita del suo predecessore Benedetto XVI. Furono circa 100.000 i fedeli provenienti da tutta la Liguria e dalle regioni confinanti che affollarono la città. Mai così tanti per un Pontefice nel capoluogo ligure.
Il suo magistero e la sua eredità non andranno perduti. Salutiamo il Santo Padre con il cuore colmo di tristezza, ma sappiamo che ora è nella pace del Signore”.