Moglie uccisa dal marito islamico perché difende la figlia che vuole essere libera di vivere e vestirsi all’occidentale.
Quasi un migliaio di persone ieri sera hanno partecipato a Riccò del Golfo alla manifestazione per Saida Hammouda, ammazzata senza pietà a coltellate lunedì mattina nella sua casa da Ichem ben Fattoum, che poi si è tolto la vita, dopo una serie di vessazioni e violenti litigi sull’educazione “troppo occidentale” della figlia.
Alla manifestazione erano presenti anche i fratelli di Saida, oltre ai due figli di 13 e 17 anni.
Una camminata rumorosa, organizzata dalle mamme dei compagni di classe dei ragazzi e dall’associazione femminista Non Una di Meno.
Il corteo è partito dal scuola e ha attraversato le strade del paese della Val di Vara, fino alla casa di via Repubblica dove è avvenuto il femminicidio-suicidio.
Tanti gli interventi e gli striscioni esposti. Davanti a casa di Saida quello con una frase della figlia tredicenne: “Ora sei tu la mia luce”.