La vittima 51enne dell’omicidio, secondo i carabinieri, non era un pedofilo
Stamane i carabinieri del Nucleo Operativo di Ge-San Martino hanno arrestato ai domiciliari un 18enne genovese ritenuto responsabile di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi e per avere commesso il fatto con più persone riunite. Inoltre hanno denunciato in stato di libertà, per il concorso nel reato, un minorenne genovese.
L’attività d’indagine, avviata nel settembre 2022, ha permesso di individuare i due giovani che, la sera del 3 agosto 2022, in piazza Unità d’Italia a Molassana, avevano brutalmente aggredito, con violenti calci e pugni al volto e all’addome un 51enne genovese, infliggendogli lesioni che avevano causato la sua morte il 15 settembre 2022.
Nonostante l’atteggiamento estremamente omertoso di alcuni amici degli indagati, che presumibilmente erano a conoscenza del grave reato, l’indagine dei carabinieri ha permesso di evidenziare gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due genovesi ricostruendo l’aggressione che ha portato alla morte del 51enne.
Gli atti di estrema violenza, secondo i carabinieri, erano scaturiti da voci riguardanti la presunta pedofilia della vittima, risultate peraltro infondate all’esito degli accertamenti effettuati dagli inquirenti sul conto del 51enne.
Sono in corso ulteriori indagini per accertare le responsabilità penali di altre persone che, a vario titolo, hanno favorito gli indagati ad eludere le indagini.