Percepiva anche assegno di disoccupazione e contributo economico per l’emergenza Covid
Alassio. La Polizia, nel corso di un servizio di controllo del territorio, ha sorpreso uno straniero sprovvisto del permesso di soggiorno.
L’uomo, di origine moldava, era entrato in Italia per turismo, senza comunicare la sua presenza e si era trattenuto nel nostro Paese in condizione di clandestinità.
Alloggiato in Alassio non era stata presentata alcuna dichiarazione di ospitalità al suo riguardo e un’ulteriore indagine dell’Ufficio Immigrazione del Commissariato accertava che lo straniero utilizzava un falso documento di identità rumeno per trovare lavoro presso un’azienda della zona e il titolare della ditta, risultato estraneo ai fatti, lo aveva regolarmente assunto, credendolo cittadino comunitario.
Il moldavo è stato espulso dall’Italia e denunciato alla Procura della Repubblica di Savona per possesso ed uso di falso documento, false dichiarazioni rese al Pubblico Ufficiale, sostituzione di persona ed indebita percezione di erogazioni dello Stato, in quanto usufruiva dell’assegno di disoccupazione e del contributo economico erogato dal Governo a seguito dell’emergenza Covid-19.
Si tratta di contributi previdenziali e sostegni economici che il moldavo dovrà restituire all’INPS.