Scappano dai controlli delle Forze dell’ordine sui binari, nascondendo la merce nelle gallerie ferroviarie e nella piazzuole adiacenti, tra i tunnel di Monterosso e Levanto.
Ennesimi lunghi fischi dei treni ieri alle Cinque Terre, dove gli abitanti hanno paura e sono esasperati per l’invasione di decine di venditori illegali sul lungomare: “Non è la prima volta e non sarà l’ultima. Il rischio concreto è che prima o poi succeda una tragedia”.
Non solo nelle gallerie, ma anche negli anfratti nei terreni vicino ai binari vengono depositati ogni sera una quantità di teli, magliette, cappellini e cianfrusaglie che al mattino vengono ritirati per poi essere venduti sulla passeggiata durante il giorno.
Una situazione insostenibile, già segnalata l’anno scorso tra mille polemiche e l’intervento dei giovani di CasaPound contro l’illegalità, che con l’inizio della stagione turistica e il bel tempo sembra riproporsi anche quest’anno.