In vista del prossimo impegno di campionato, che lo Spezia disputerà sul campo del Monza, il tecnico aquilotto Luca Gotti ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa pre-gara al centro sportivo ‘Ferdeghini’:
“La settimana scorsa abbiamo fatto una settimana lunga, ci siamo allenati dal lunedì alla domenica, con grossi carichi di lavoro. Una settimana farcita da problematiche fisiche, nella quale non siamo riusciti a recuperare in tempo i giocatori che pensavamo di poter riavere, quindi alla vigilia della partita siamo arrivati con questa sensazione di stanchezza, che a volte viene smentita sul campo, ma così non è stato. Purtroppo la gara non è cominicata come ci aspettavamo, dopo qualche secondo abbiamo concesso un rigore e dopo una manciata di minuti concedi l’1-0. Non è stato certo un bell’avvio, che non ha fatto che complicarci il resto dela gara, ma sappiamo di dover ripartire e crescere, e quella che sta terminando è stata senza dubbio una settimana differente.
Questa settimana abbiamo lavorato con molti più giocatori, gradualmente stanno rientrando un po’ tutti, rimarranno fuori ancora Hristov, Sala, Reca, ma comunque abbiamo lavorato con continuità e ci prepariamo ad affrontare una partita davvero importante.
I presupposti della prossima partita a Monza sono certamente diversi rispetto a quelli di Roma, dove la Lazio si schierava con un tridente formato da Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni e dove noi abbiamo giocato a quattro in difesa con Kiwior largo a sinistra.
Ekdal sta recuperando e col tempo raggiungerà la sua condizione migliore. Agudelo aveva vissuto una settimana non facile prima della Lazio e ho scelto di partire a Roma con la freschezza di Ellertsson anche per tenermi la possibilità a partita in corso di giocarmi la carta Kevin, che ha questa grande qualità di entrare benissimo a partita iniziata. Tenersi delle armi in grado di cambiare il volto di una partita è un ragionamento che sono solito fare e che con i cinque cambi ha preso ancora più rilevanza.
Per quanto riguarda il Monza, è evidente che nelle ultime due partite si è vista una squadra dal grande entusiasmo, capace di vincere anche contro una grande squadra come la Juventus. Ho visto una formazione di qualità ma anche molto operaia, dove tutti sono partecipi, di sicuro il merito è di Palladino, ma anche per quanto di buono aveva fatto Stroppa”.