Partono i primi risarcimenti per le aziende o liberi professionisti con sede nella zona rossa e arancione che hanno subito una riduzione del fatturato in seguito al crollo di ponte Morandi.
Il Commissario delegato per l’emergenza ha firmato il primo provvedimento di liquidazione a favore dell’ente attuatore, la Camera di Commercio di Genova che potrà effettuare i pagamenti alle prime 13 aziende che hanno già presentato domanda di risarcimento danni e che sono state riconosciute come aventi diritto al contributo.
Il termine per presentare alla Camera di Commercio di Genova le domande di contributo, è slittato al 16 aprile quando si aprirà quello per accedere alle agevolazioni fiscali previste dalla Zona Franca Urbana.
Inoltre, dopo aver avviato un nuovo tavolo con le parti sociali, è stato attivato anche per il 2019 il sostegno al reddito dei lavoratori, la cassa in deroga, del settore privato, compreso quello agricolo, impossibilitati o penalizzati a prestare l’attività lavorativa, in tutto o in parte, a seguito del crollo di Ponte Morandi.
Rientrano in questa misura i dipendenti di aziende o di soggetti diversi dalle imprese che operano nel territorio della città metropolitana di Genova e che hanno, al 14 agosto 2018, subito un impatto economico negativo e per i quali non trovano applicazione le tutele previste dalla normativa vigente in materia di ammortizzatori sociali.
Per tale categoria le domande dovranno essere presentate attraverso il sistema telematico di Regione Liguria a partire dalla prossima settimana.
In questa fase il trattamento di sostegno al reddito può essere concesso non oltre il 13 agosto 2019.