L’interrogatorio è avvenuto ad opera degli aggiunti Francesco Pinto e Vittorio Ranieri Miniati
Lungo interrogatorio, ieri pomeriggio, per il pm di Firenze Antonino Nastasi. Il pm è indagato insieme ad altri due colleghi di falso aggravato nell’ambito dell’inchiesta genovese sulla morte di David Rossi.
Nastasi ha risposto alle domande dei procuratori aggiunti Francesco Pinto e Vittorio Ranieri Miniati.
David Rossi, ex responsabile della comunicazione di Monte dei Paschi di Siena, era morto dopo essere precipitato dalla finestra del suo ufficio. A Siena il 6 marzo 2013.
La settimana scorsa sono stati sentiti Nicola Marini, procuratore facente funzione a Siena, e Aldo Natalini, attualmente al Massimario di Roma. Entrambi all’epoca condussero le indagini sulla morte del manager.
Secondo l’accusa, i tre magistrati, nel verbale del 7 marzo, “omettevano di attestare che nelle ore precedenti, e in particolare dalle 21,30 sino a circa mezzanotte del giorno precedente, avevano già fatto ingresso nella predetta stanza prima che la stessa venisse fotoripresa dal personale della polizia scientifica”.
Secondo l’impianto accusatorio i tre avrebbero “manipolato e spostato oggetti senza redigere il verbale delle operazioni compiute e senza dare atto del personale di polizia giudiziaria che insieme a loro avevano proceduto al sopralluogo”.
Un ritorno alle indagini con il coinvolgimento dei magistrati che al tempo si erano occupati della morte di Rossi, questa volta nella veste di indagati, era stato determinato da un ampio ed articolato servizio televisivo de Le Iene che avevano evidenziato diverse ombre nell’indagine e fornito nuove prove.
Nell’inchiesta è confluita anche la relazione finale approvata a settembre dalla commissione parlamentare sulla morte di Rossi.