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Morte di Papa Francesco: proclamato lutto nazionale di cinque giorni

Morte di Papa Francesco: proclamato lutto nazionale di cinque giorni
Piazza San Pietro: è il 6 aprile 2025

Il mondo si prepara alle esequie

Il governo italiano ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco, approvando durante il Consiglio dei ministri un decreto che definisce le modalità organizzative delle esequie e le disposizioni per l’elezione del nuovo Pontefice. Una decisione che sottolinea la portata storica della scomparsa del Santo Padre, un momento che coinvolge l’intera comunità cattolica mondiale.

Le esequie del Pontefice il 26 aprile in Piazza San Pietro

La salma di Papa Francesco sarà traslata domani alle ore 9 dalla Domus Sanctae Marthae alla Basilica di San Pietro, dove si prevede un massiccio afflusso di fedeli. I funerali avranno luogo sabato 26 aprile alle ore 10, sul sagrato della basilica, secondo quanto previsto dal cerimoniale per i Pontefici. Il rito segnerà anche l’inizio dei novendiali, i nove giorni consecutivi di preghiere e commemorazioni in memoria del Papa defunto.

Roma blindata per le esequie: attivato un piano straordinario di sicurezza

La città di Roma, e in particolare l’area attorno al Vaticano, è stata posta sotto stretta sorveglianza in vista delle esequie. È stato attivato un centro operativo di gestione della sicurezza presso la Questura di Roma, supportato da una task forceinterforze composta da Polizia di Stato, Carabinieri e Vigili del Fuoco.

Sin dai primi momenti dopo l’annuncio della scomparsa, centinaia di fedeli si sono radunati nei pressi della Basilica di San Pietro per rendere omaggio al Pontefice. L’intero dispositivo di sicurezza è stato potenziato seguendo i protocolli già previsti per il Giubileo, con controlli capillari e presenza rafforzata delle forze dell’ordine in tutta la capitale.

Sicurezza ai massimi livelli: controlli a terra e pattugliamenti sul Tevere

Il piano di sicurezza per i funerali di Papa Francesco include anche il monitoraggio fluviale con pattugliamenti sul Tevere, al fine di prevenire qualsiasi rischio durante i giorni di lutto e in occasione della cerimonia funebre. Le forze dell’ordine presidieranno le principali vie di accesso alla Città del Vaticano, le stazioni ferroviarie, le fermate della metropolitana e i nodi nevralgici del trasporto urbano.

Il dispositivo sarà attivo fino al termine delle esequie, con una pianificazione che punta a garantire la sicurezza delle decine di migliaia di persone attese a Roma da tutto il mondo.

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