La sentenza sarà pronunciata il 23 settembre
Paolo Bendinelli il cosiddetto “santone” del Centro Anidra di Borzonasca, torna ai domiciliari. Il Bendinelli è imputato, insieme al medico bresciano Paolo Oneda e alla psicologa Paola Dora, di omicidio volontario in concorso per la morte della quarantenne Roberta Repetto, morta dopo l’asportazione di un neo che sarebbe avvenuto nel centro.
Bendinelli, era stato arrestato nell’aprile del 2021, aveva ottenuto i domiciliari a casa del fratello che vive a Firenze con alcuni divieti ma i carabinieri avevano scoperto che utilizzava l’account del fratello per mettersi in contatto con i suoi ex collaboratori e il guru era tornato in carcere.
Dopo l’istanza dell’avvocato Alessandro Vaccaro il gup gli ha concesso di nuovo i domiciliari nelle stessa abitazione.
Nel processo per la morte di Roberta Repetto, il sostituto procuratore Gabriella Dotto ha chiesto 16 anni per Bendinelli, 14 per Oneda e 10 per Paola Dora con la sentenza che sarà pronunciata il prossimo 23 settembre.