La Procura di Genova ha concluso le indagini sulla tragica morte di Vincenzo Spera, il manager musicale investito da un ragazzo di 18 anni su uno scooter mentre attraversava la strada nei pressi della sua abitazione alle 20 dello scorso 13 marzo in corso Magenta all’altezza di via Bertani a Genova Castelletto.
Il giovane, difeso dagli avvocati Carlo Contu e Nicola Scodnik, non è oggetto di alcuna contestazione di aggravante e sta valutando la possibilità di un patteggiamento.
Le controanalisi hanno dimostrato l’assenza di alcolici e sostanze stupefacenti nel suo organismo.
Il Pubblico Ministero Patrizia Petruzziello aveva commissionato una perizia all’ingegnere Marco Sartini, che ha evidenziato che lo scooter “andava a una velocità adeguata”.
L’esperto ha anche valutato la presenza di buche sull’asfalto e di un albero che poteva intralciare la visuale, ma tali elementi sono stati esclusi come possibili concause dell’incidente.
Il tragico evento si è verificato il 13 marzo in corso Magenta, nel quartiere Castelletto, mentre il manager rientrava a casa.
Spera è stato soccorso dal personale del 118 e portato all’ospedale San Martino, ma purtroppo le sue condizioni erano peggiorate, ed è deceduto nella notte.
La circostanza era complicata dalla pioggia, e il ragazzo era diretto all’allenamento di calcio utilizzando la moto del padre, non assicurata correttamente a causa di un errore nella data di inizio della polizza.”