L’operaio caduto nel vuoto in un cantiere di via Perlasca in Val Polcevera
Nel primo pomeriggio di oggi i responsabili della direzione sanitaria del S. Martino di Genova hanno comunicato che si è iniziato “il periodo di osservazione per morte encefalica” dell’operaio di 39 anni rimasto vittima, ieri, di un incidente sul lavoro in un cantiere di via Perlasca in Val Polcevera.
Aggiornamento. Alle 18.50 di oggi i sanitari del S. Martino hanno comunicato di avere dichiarato ufficialmente il decesso.
Marco Ricci, dunque, purtroppo non ce l’ha fatta.
Secondo quanto emerso, il vano dell’ascensore, da cui è precipitato, era coperto da una tavola di legno non fissata. L’asse è caduto appena l’operaio ci ha messo il piede sopra, facendolo precipitare per oltre 10 metri.
La Procura di Genova ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, e sequestrato il cantiere.
Gli inquirenti, insieme agli ispettori dell’Asl 3, vogliono capire perché il varco non era transennato e coperto adeguatamente e anche perché non vi fossero altre protezioni. E se siano state rispettate tutte le norme per garantire la sicurezza dei lavoratori.
E’ stata acquisita tutta la documentazione per ricostruire la catena dell’appalto e subappalto, sui quali indagano.
I lavori erano stati aggiudicati dal Comune di Genova a una ditta che poi ha subappaltato ad altre due aziende “gemelle”: una specializzata in lavori edili e l’altra in lavori di carpenteria.
L’operaio 39enne stava trasportando con un collega una griglia metallica mentre lavorava nel cantiere della ludoteca di fianco all’area dove verrà realizzato il Memoriale per le vittime del crollo di Ponte Morandi. Secondo quanto emerso, stava camminando all’indietro quando è salito sulla trave che ha ceduto.
“Esprimo, a nome della giunta e dell’amministrazione comunale di Genova – ha dichiarato il sindaco Marco Bucci – profondo cordoglio e vicinanza ai famigliari dell’operaio deceduto a seguito della caduta ieri nel cantiere del Parco Polcevera. Un fatto doloroso su cui auspichiamo venga fatta chiarezza al più presto dalle autorità competenti, perché la sicurezza sul lavoro deve essere sempre al primo posto. La nostra amministrazione si farà parte attiva per supportare le autorità competenti perché vengano accertate le responsabilità nel più breve tempo possibile”.
Operaio caduto da 10 metri: condizioni sensibilmente aggravate nella notte
Via Perlasca, operaio cade da 10 metri: gravissimo. Forse vano ascensore non protetto