“Va espresso un parere contrario alla realizzazione di una moschea o comunque di un grande centro culturale islamico a Genova, anche per ragioni di sicurezza pubblica.
Soprattutto in epoche ad elevato rischio, come le attuali, in cui assai elevata è la minaccia dell’islamismo radicale nei confronti dei Paesi occidentali.
E poi che comunità è mai quella che, a Roma, mentre gli uomini pregano in piazza per la fine del Ramadan, le donne sono pubblicamente rinchiuse in un recinto?”.
Ramadan: donne rinchiuse in un recinto. Le foto choc. E a Genova nuova moschea
Lo ha dichiarato oggi l’ex presidente del consiglio regionale e attuale esponente di CasaPound Gianni Plinio, in riferimento alla trattativa fra un privato e un’associazione culturale islamica per il progetto di realizzazione di un centro culturale islamico da 1200 metri quadrati fra Teglia e Rivarolo.
“In ogni caso – ha aggiunto Plinio – promuoverò un referendum comunale aperto a tutti coloro che ne condividono le finalità affinché a dire l’ultima parola sul progetto del centro culturale islamico da 1200 metri quadrati fra Teglia e Rivarolo non sia una trattativa privata con un’associazione musulmana, di cui si dovrebbe peraltro accertare da chi finanziata, ma tutti i cittadini genovesi.
Siamo già riusciti a impedirlo con la mobilitazione popolare alcuni anni fa fermando la sindaca del Pd Marta Vincenzi. Ci riusciremo anche questa volta”.