Alassio. L’artista Nicoletta Deva Tortone inaugura venerdì 23 agosto, alle ore 19.00, con il patrocinio del Comune di Alassio, una mostra personale alla galleria Artender di Alessandro Scarpati, in Passeggiata Cadorna 53 ad Alassio.
“ME, MYSELF & I” è il titolo della personale, a cura della critica d’arte Francesca Bogliolo: le opere di Nicoletta Deva Tortone rimarranno in mostra sino al 8 settembre, con apertura della galleria Artender tutti i giorni dalle 12.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 22.00.
Nicoletta Deva Tortone nasce a Racconigi il 9 agosto 1960 da genitori commercianti, terza di quattro figli. La famiglia si trasferisce a Torino nel 1965, dove Nicoletta si diploma in fotografia nel 1979.
Scatta la sua prima foto nell’estate del 1972 a Firenze (mostra di Henry Moore al Forte Belvedere) a sua sorella Rinella e al fidanzato Paolo davanti ad una scultura. Esplode la passione per la fotografia, da quel momento nulla è più come prima.
Immagini, colori e tanta energia. Sono queste le caratteristiche principali dei lavori dell’artista e fotografa Nicoletta Deva Tortone. Il suo è un percorso insolito che nasce dalla fotografia di moda per poi sfociare nelle sfere più personali, quelle di un’arte intimista che fa riferimento alle sensazioni.
Nel 1987 abbandona Torino e parte per una nuova avventura come fotografa free lance nei villaggi turistici Club Med , e quel rapporto quotidiano con la gente non fa che alimentare nuove necessità di esprimersi.
Ma è l’incontro con il fotografo Michael Ackerman nel 2002 che le dà la spinta per esplorare il suo nuovo soggetto fotografico: se stessa. Così nascono le prime opere, collage fotografici dove l’immagine si sovrappone al colore, opere intime e introspettive, come i suoi quaderni fotografici. Veri e propri diari che, attraverso autoscatti e scatti personali, raccontano la quotidianità, il passato e il presente dell’autrice. Realizzati e cuciti a mano, i diari di Nicoletta sono dei piccoli scrigni che racchiudono il suo mondo fatto di meditazione, sogni, vecchie immagini di famiglia e autoscatti contemporanei che arrivano a noi come frammenti di vita che insieme costituiscono quella stuzzicante curiosità che ci porta a guardare nel cuore degli altri.