“Il centro storico di Genova è uno dei più grandi d’Europa e la sua rivalutazione e riqualificazione sostenibile costituisce uno dei punti principali della strategia dell’Amministrazione comunale. Il progetto prevede funzioni residenziali, commerciali, culturali e turistiche, con la creazione di poli di attrazione e condivisione che generino opportunità di incontro, sviluppo e valorizzazione nei settori della residenza, del tempo libero, del turismo e della cultura. L’obiettivo di trasformare questa intera area offre la possibilità di restituire alla città una delle parti più centrali e potenziali di Genova”.
L’assessora comunale all’Urbanistica Simonetta Cenci oggi ha illustrato nel dettaglio dei lavori che si svilupperanno in quest’area del Centro storico.
“Si tratta – ha aggiunto Cenci – di un progetto che metterà le sue basi nelle richieste di chi vive questa parte di città. Interverremo con microprogetti atti a migliorare il quartiere con un disegno di insieme condiviso con chi conosce le problematiche e le peculiarità della zona.
Il quadrante del centro storico compreso tra via Balbi (in cui si trovano diversi poli dell’Università degli Studi di Genova e la sua sede principale), via Gramsci (strada di confine con il porto cittadino e con la sede universitaria del Dipartimento di Economia), piazza Principe (dove è collocata una delle due stazioni ferroviarie principali della città) e via delle Fontane è l’area in cui si propone il progetto di rigenerazione urbana con il principale obiettivo di creare una zona frequentata da numerose e differenziate utenze che renda ‘viva’ l’area 24 ore su 24″.
Cenci ha inoltre spiegato l’iter che il Comune di Genova intraprenderà per partecipare al bando di Horizon2020: “Il percorso prevede la creazione di un gruppo di lavoro con la Professoressa Renata Morbiducci e gli assessori della Giunta, utile alla call di progetti europei, finalizzati a salvaguardare e proteggere i patrimoni culturali delle nostre città”.