Lo scorso fine settimana i carabinieri di Sestri Levante, con l’ausilio dei colleghi di Chiavari e Santa Margherita Ligure, hanno effettuato un servizio coordinato “ad alto impatto” per il controllo della movida, con l’utilizzo 10 pattuglie per un totale di 20 militari.
L’obiettivo del servizio è stato essenzialmente quello di prevenire il verificarsi di incidenti stradali, risse, danneggiamenti, schiamazzi e, più in generale, turbative dell’ordine pubblico che, in occasione degli scorsi fine settimana, hanno in qualche modo segnato il tranquillo svolgersi del sabato sera nella “Città dei Due Mari”.
Si tratta di episodi che hanno creato allarme tra i cittadini, per lo più riconducibili a litigi tra alcuni avventori che sono soliti consumare le loro bevande alcoliche, chiacchierando e assembrandosi prevalentemente all’incrocio tra via XXV Aprile, via Palestro e vico Macelli, dove si affacciano numerosi esercizi pubblici e ristoranti che richiamano moltissimi giovani i quali, nel periodo di chiusura delle discoteche, si incontrano in questa zona fino a tarda notte.
Sono stati eseguiti numerosi posti di controllo e di blocco, fermando circa 50 autoveicoli in entrata ed uscita dal centro storico cittadino e identificando circa 80 persone.
Nessuna guida in stato di ebbrezza contestata. Indice che i conducenti sottoposti a verifica hanno tutti assunto comportamenti responsabili.
Solo in un caso i carabinieri sono intervenuti in via preventiva nei confronti di un giovane che è stato visto salire al posto di guida, mentre stava camminando barcollando, di un’auto parcheggiata poco distante dalla località del controllo.
I militari gli hanno così chiesto di sottoporsi a controllo con il pre-test per le sostanze alcoliche, prima di mettere in moto la propria autovettura. Ciò per verificare se fosse nelle condizioni psicofisiche per condurre il veicolo. Il test ha dato esito positivo: 1, 5 g/l a fronte di una soglia massima di 0.5 g/l. Il giovane ha ringraziato gli uomini dell’Arma e si è avviato a casa a piedi.
Altro focus dell’attività è stata la vigilanza sugli assembramenti nel Centro storico, dove i carabinieri hanno pattugliato anche a piedi il caruggio, individuando per tempo i soggetti potenzialmente più esposti ad assumere atteggiamenti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, isolandoli e ammonendoli sui comportamenti da tenere per evitare problemi.
Sono stati chiesti i documenti di identità a circa 50 avventori di esercizi pubblici e sono stati controllati tre locali e una discoteca.
“Questo tipo di attività preventiva, svolta ormai in maniera costante dagli uomini dell’Arma – hanno spiegato dal Comando Carabinieri – si sta dimostrando sempre più efficace anche alla luce dell’assenza di problematiche di rilievo, cosa che ha consentito di elevare il livello di percezione di sicurezza da parte della cittadinanza”.