“Oggi siamo arrivati a un documento condiviso che impegna quest’aula e l’amministrazione nella difesa e nella promozione dei valori della Resistenza antifascista e della Costituzione repubblicana”.
Lo hanno dichiarato i consiglieri comunali del Pd, dopo la votazione a Tursi sulla “mozione antifascista” (v. articoli precedenti).
“Ringraziamo i gruppi che hanno contribuito a raggiungere questo risultato – hanno aggiunto i consiglieri del Pd – perché è di un buon segnale per il Consiglio e soprattutto per la città di Genova.
Riteniamo molto gravi le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia, Alberto Campanella, in fase di dichiarazione di voto.
Non è accettabile che questo documento venga definito ‘incostituzionale’.
Si tratta prima di tutto di un’offesa verso i consiglieri che hanno contribuito ad arrivare al documento unitario. Un’offesa anche al segretario generale del Comune che vigila sulla correttezza istituzionale dei documenti presentati e approvati in Sala Rossa.
I valori della Resistenza sono patrimonio di tutti i cittadini genovesi, attuali oggi come ieri. E sono alla base della nostra Costituzione”.