Msc ha concordemente deciso di chiudere il rapporto di lavoro con l’ex presidente dell’Autorità portuale di Genova Luigi Merlo che da gennaio dell’anno scorso era diventato responsabile delle relazioni istituzionali del gruppo.
La decisione sarebbe arrivata dopo che nel marzo scorso l’Anac aveva censurato l’incarico dell’ex presidente dell’Autorità portuale genovese nel colosso delle crociere.
Sia Msc che Merlo avevano presentato ricorso al Tar, che entrerà nel merito del caso sollevato dall’ente di controllo probabilmente a novembre. Tuttavia, indiscrezioni hanno confermato che il rapporto di lavoro al momento “è stato interrotto per volontà di entrambe le parti” senza attendere la pronuncia del giudice amministrativo.
Secondo l’Autorità nazionale anticorruzione l’incarico violava l’art.53 comma 16 ter del dl 165/2001 in quanto agli ex presidenti delle Autorità portuali italiane si applicherebbero i vincoli previsti per i dipendenti pubblici. In particolare, il divieto di ricoprire nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto con la pubblica amministrazione qualunque “attività lavorativa e professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione”.