La denuncia di Giordano e Giacobbe del M5S
Il corteo di Friday for Future che si è svolto questa mattina per le strade del centro di Genova, è terminato in piazza Matteotti con un concerto. Ma c’è stato qualche problema. Nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale si stava svolgendo la cerimonia per il passaggio di consegne del Comando Esercito Liguria con la musica che è entrata, se pur in lontananza, nelle stanze del Palazzo. Per questo è giunta sul posto la polizia locale che ha identificato gli organizzatori della manifestazione.
Fridays for future, quasi 500 giovani in piazza a Genova
Fridays for Future, le dichiarazioni del Comune e la replica degli organizzatori
“Applauso per il sindaco di Genova che con l’ultima trovata ha dimostrato tutto l’affetto che ha per i giovani della Liguria. Cioè zero! Multati infatti gli organizzatori di Fridays for Future per aver osato ‘disturbare’ con la loro musica, la loro voglia di vivere, il loro diritto a manifestare pacificamente, un evento a Palazzo Ducale. Multata, in sintesi, la linfa vitale del nostro domani e l’idea di far sentire la propria voce in nome di un Pianeta più pulito”.
A dichiararlo il consigliere comunale del M5S Stefano Giordano e Federico Giacobbe, consigliere municipale Bassa Val Bisagno, che hanno ripreso la protesta civile degli organizzatori “che, invitati a presentare le proprie generalità, dovranno ora pagare una sanzione amministrativa. E perché? Per il semplice fatto di esistere! Di essere giovani!”, chiedono i pentastellati.
Il Video registrato dai due pentastellati
“Bene hanno fatto poi a chiedere ai ragazzi in piazza chi compirà 18 anni nel 2022. Il messaggio non poteva essere più chiaro: “Bisognerà capire se supportare ancora questo sindaco e tutte le ‘bellissime cose’ che fa per i giovani di Genova. Bisognerà capire se vogliamo ancora un sindaco che è solo capace di giudicare e vietarci di fare le cose, di imporsi anche quando ci comportiamo civilmente”.
“Caro Bucci: Genova non è solo vela e buffet, passerelle e selfie con il potere di turno. Genova è ancora (nonostante la vostra amministrazione) gioventù, voglia di vivere e soprattutto diritti”.
“È dunque questa la vostra idea di sicurezza? Quella promessa nel 2017? Facile mandare la polizia municipale a sanzionare dei ragazzi come si deve. Voler ovattare la città, mettendo il bavaglio ai manifestanti pacifici, non è la soluzione ai problemi della città. Anzi, puzza di squadrismo”, concludono i due consiglieri.