Stamane i carabinieri del Noe di Genova, con la collaborazione di operatori Arpal e del consulente tecnico della procura, hanno effettuato un’ispezione all’interno di uno stabilimento di prodotti chimici e petrolchimici di Genova in zona Multedo.
Nel corso dell’attività di controllo è stata sequestrata una cisterna presente nel perimetro aziendale e contenente rifiuti liquidi. Inoltre, è acquisita della documentazione tuttora al vaglio degli inquirenti.
Il provvedimento di sequestri è nato da svariati esposti e segnalazioni presentati da parte di residenti della zona per forti miasmi.
La procura ha ipotizzato i reati di inquinamento ambientale e di gestione illecita di rifiuti nonché la responsabilità amministrativa dell’ente del reato presupposto.
Nel 2020, infatti, attraverso il tempestivo intervento degli organi competenti attivati dai cittadini, era stato accertato che la società sversava costantemente in conduttura comunale, poi confluente in mare, acque contaminate da solventi organici aromatici provenienti dallo stesso sito industriale in concentrazione superiore a quella autorizzata.
L’area su cui insiste il deposito, inoltre, è oggetto di bonifica con messa in sicurezza operativa ormai decennale e vista la complessiva attività gestionale, sono state contestate anche violazioni sulla stessa attività di bonifica.
Allo stato dell’indagine, risultano coinvolte 4 persone.