Ieri la polizia ha effettuato una perquisizione in un’abitazione della prima periferia cittadina della Spezia.
Nel frangente gli operatori avevano modo di notare che all’interno dell’abitazione erano presenti numerosi “soprammobili”, quali munizioni di grosso calibro, granate e bombe a mano.
La perquisizione, effettuata anche con l’ ausilio gli artificieri della polizia, permetteva di appurare che, pur se in gran numero, si trattava di materiale inerte, ovvero privo di carica e come tale non pericoloso ed in libera vendita.
Durante la perquisizione la compagna del possessore degli oggetti consegnava spontaneamente agli agenti due involucri, affermando che si trattava di cocaina che deteneva ai fini di uso personale.
Per tale rinvenimento la donna veniva accompagnata in Questura per gli accertamenti del caso e per le prime analisi sulla sostanza, operate dal personale della Polizia Scientifica.
Confermato che si trattava effettivamente di sostanza stupefacente, la donna è stata segnalata alla Autorità competente ai sensi dell’ art. 75 del DPR 309/90.