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Museo Emigrazione, presentazione libro Storia di uno spermatozoo fortunato

Incontri dedicati alle migrazioni “I mercoledì del MEI - CISEI”
Incontri dedicati alle migrazioni “I mercoledì del MEI - CISEI”

Domani alle ore 17 presentazione del libro “Storia di uno spermatozoo fortunato” al Museo nazionale dell’emigrazione italiana di Genova

Incontri dedicati alle migrazioni “I mercoledì del MEI – CISEI”. Ultimo appuntamento del mese per il ciclo di incontri dedicati alle migrazioni “I mercoledì del MEI – CISEI”, ospitati al MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana.

Domani, alle ore 17, presentazione del libro “Storia di uno spermatozoo fortunato – Memorie di migranti liguri” Erga edizioni. A discuterne Carmen Lavezzari moglie del protagonista (in remoto), Marco Merli Erga Edizioni, e Roberto Beani regista, introdotta da Giorgia Barzetti, curatrice del MEI.

La nuova edizione polisensoriale del volume “Storia di uno spermatozoo fortunato- Memorie di migranti liguri” racconta, attraverso testi, opere e video, la storia, fortemente caratterizzata dall’emigrazione, dell’artista ligure Umberto Lavezzari.

Carmen Lavezzari, moglie del protagonista, racconterà il libro, la sua vita e quella del marito restituendo in modo lucido e potente, l’esperienza di una coppia che, un po’ per avventura e un po’ per disperazione, si ritrovò a lasciare tutto andando verso l’ignoto.

L’opera mira anche al recupero e alla raccolta delle memorie dei migranti liguri in Australia tramite testimonianze dirette che attestano le difficoltà degli italiani migrati in quel periodo. Per questo motivo la biografia, nella sua edizione polisensoriale, è stata integrata con un video al testo, “Memoirs of a person of interest”, con traduzione italiana a cura della stessa Vignolo.

Per l’incontro – ad ingresso libero e gratuito – si consiglia sempre la prenotazione scrivendo a: segreteria@museomei.it.

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Umberto Lavezzari, lavoratore intelligente e fiero, ambizioso e tenace, è uscito non indenne da una famiglia disfunzionale e da un’adolescenza di stenti. Inizia a lavorare a 12 anni, officina e naia. Approda non ancora trentenne ad una piena, impegnata e orgogliosa maturità, che lo condurrà a lasciare la sua amata Preli per partire con la moglie Carmen verso l’Australia. Costante il desiderio di riscatto tramite il lavoro e lo studio: lettura, cinema e opera fin da ragazzino, poi da giovane un primo tentativo di scrittura e un esordio di pittura. Anche in questo otterrà piena soddisfazione in Australia. La moglie Carmen rimasta vedova vive in Australia.

Carmen Vignolo ha vissuto l’esperienza migratoria sin da giovane, prima in Svizzera e poi in Australia, dove sbarcò insieme al marito Umberto Lavezzari   il 23 gennaio 1959 e dove trascorsero il resto della vita.

È autrice del volume “Memoirs of person of interest” in cui racconta la sua vita e quella del marito in Australia, come giovani emigranti del dopoguerra che contribuirono allo sviluppo della nuova terra di adozione: un racconto potente che documenta le vicissitudini di una donna “comune”, ma straordinaria, in un momento travagliato della storia dell’Australia.