“Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’ordinanza con cui il presidente Toti ha accolto la nostra richiesta di consentire gli spostamenti per la coltivazione amatoriale dell’orto.
Grazie a questa ordinanza si anticipano i tempi e si recupera una settimana rispetto al 21 aprile, data della prossima seduta di consiglio regionale, in cui sarebbe stato discusso il nostro ordine del giorno sul tema.
Sono giornate importanti, queste, per l’accudimento e la semina del terreno. Bene ha fatto dunque il presidente Toti a decidere tempestivamente, recependo la nostra proposta”.
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Lo hanno dichiarato ieri sera i consiglieri regionali Claudio Muzio (Forza Italia) e Andrea Costa (Liguria Popolare), che lo scorso venerdì avevano depositato un ordine del giorno finalizzato “ad ammettere, limitatamente ad una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare, l’uscita da casa per la conduzione hobbistica di orti e appezzamenti di terreno la cui coltivazione sia destinata al consumo familiare dei prodotti”.
“E’ una decisione di buonsenso – hanno aggiunto Muzio e Costa – attesa in particolar modo nel nostro entroterra, dove tante persone rischiavano di vedere compromessa la fatica già profusa e di trovarsi nell’impossibilità di ricavare la verdura e la frutta normalmente utilizzate in famiglia.
Ribadiamo che recarsi in forma singola ad accudire un orto in campagna non genera assembramento di persone, non costituisce un rischio per la salute pubblica e non si pone in contrasto con le misure di contenimento della diffusione del Covid-19.
La coltivazione amatoriale di piccoli appezzamenti di terreno, di piccoli uliveti e vigneti costituisce al contrario una passione salutare per chi la pratica, in particolare per le persone anziane”.