Le parole della moglie Daniela
Alex Zanardi passerà il Natale a casa, con i suoi familiari. L’annuncio è stato fatto dal presidente del Comitato Olimpico di Luca Pancalli in apertura della cerimonia di consegna dei Collari d’Oro all’Auditorium Parco della Musica a Roma.
E’ passato poco più di un anno e mezzo dal grave incidente in handbike ed il cinquantacinquenne Alex Zanardi, ex pilota e campione paralimpico ha lasciato l’ospedale e continuerà parte della riabilitazione da casa.
La bella notizia è stata data da Daniela, la moglie dello stesso Alex, sul sito della Bmw di cui Zanardi è brand ambassador.
Daniela Zanardi parla della situazione attuale del marito. Cinque mesi dopo la sua prima intervista a luglio 2021, Daniela Zanardi desidera cogliere l’occasione per rivolgersi nuovamente al pubblico e rispondere alle domande sullo stato di recupero di Alex.
“C’e’ un calore eccezionale attorno ad Alex, ha spiegato Daniela Zanardi. Riceviamo, infatti, ancora molti messaggi, in particolar modo, in occasione del cinquantacinquesimo compleanno di Alex a ottobre, anche tramite i social media. Tutto questo calore dimostra quanto la guarigione di Alex tocchi le persone. Siamo davvero grati di vedere quante persone in tutto il mondo pensino ad Alex per questo abbiamo ritenuto giusto condividere questa bella notizia.”
“Allo stesso tempo – prosegue Daniela – confidiamo che tutti possano comprendere che non possiamo rispondere alle molte domande sulle sue condizioni di salute e chiediamo inoltre di rispettare la nostra privacy. Perché la nostra unica priorità è accompagnare Alex nel suo cammino con tutta la nostra energia”.
“Un passo importante – precisa Daniela – è stato che Alex ha potuto lasciare l’ospedale qualche settimana fa e ora è tornato a casa con noi”… “Abbiamo aspettato a lungo che ciò accadesse e siamo molto felici che sia stato possibile ora, anche se in futuro ci saranno ancora dei soggiorni temporanei in cliniche speciali per effettuare misure di riabilitazione specifiche sul posto”.
“Il recupero continua ad essere un processo lungo, conclude Daniela. Il programma di riabilitazione condotto da medici, fisioterapisti, neuropsicologi e logopedisti ha permesso progressi costanti. Naturalmente, le battute d’arresto ci sono e possono ancora verificarsi. A volte bisogna fare due passi indietro per farne uno in avanti. Ma Alex dimostra ripetutamente di essere un vero combattente.”