Dieci mesi dopo il play off con la Svezia, Frello Filho Jorge Luiz Jorginho, per tutti semplicemente Jorginho, spera di essersi definitivamente messo alle spalle la delusione per la mancata qualificazione al Mondiale.
Guarda avanti con fiducia, confidando in una Nazionale giovane e che ha un gran voglia di riscattarsi in fretta: “Ho visto poco il Mondiale perché ero dispiaciuto – confessa in conferenza stampa – ma non credo che siamo così distanti dalle nazionali che hanno fatto bene in Russia. L’Italia non merita di stare dove è adesso, siamo molto motivati e vogliamo tornare a vincere: i presupposti per far bene ci sono. Dobbiamo restare umili, ma possiamo guardare con fiducia al futuro perché abbiamo tanti giovani bravi. C’è sempre più entusiasmo e per il gruppo è fondamentale stare bene insieme e scherzare tra noi. Continuiamo a lavorare duro per vincere le partite e riportare la gente dalla nostra parte”.
È stata un’estate con le valigie per Jorginho, che dopo quattro stagioni al Napoli ha deciso di seguire Maurizio Sarri nella sua nuova avventura al Chelsea: “C’è una differenza di ritmo e fisicità tra la Serie A e la Premier League: mi sto trovando bene. L’addio al Napoli? Non c’era solo la volontà del giocatore, ma anche della società. Ci siamo accordati per il bene di tutti e due. Napoli è un posto meraviglioso, mi mancano il sole, il cibo, gli amici e il calore della gente”. La Serie A appartiene al suo recente passato, ma potrebbe far parte anche del suo futuro: “L’arrivo di Cristiano Ronaldo ha portato prestigio al campionato italiano, che sarà sempre uno dei più bei campionati del mondo. Spero un giorno di tornarci perché mi piace molto”.
Venerdì a Bologna ritroverà due ex compagni come Arkadiusz Milik e Piotr Zielinski, tra i punti di forza di una Polonia che vuole mettersi alle spalle un Mondiale deludente: “È una squadra molto forte, fisica e con gran corsa. Hanno giocatori di qualità come Lewandowski, Zielinski e Milik e sappiamo che dovremo stare attenti. Il mister ci ha chiesto di proporre un bel gioco e cercheremo di farlo”.