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Natura di notte, gli artisti Aipan al Museo di Storia Naturale

Natura di notte, gli artisti Aipan al Museo di Storia Naturale
L'inaugurazione della mostra

Settantuno opere d’arte dedicate ad animali e piante amanti del buio riempiono il salone del Museo “G. Doria” di via Brigata Liguria da venerdì 7 giugno, dove alle ore 11.30 è avvenuta l’anteprima stampa.

La mostra “Natura di Notte – Animali e piante amanti del buio nei dipinti degli artisti Aipan” è stata realizzata dalla Direzione Musei Civici del Comune di Genova insieme al Museo di Storia Naturale “G. Doria”, dall’Associazione Italiana Per l’Arte Naturalistica (AIPAN) e dall’Associazione “Amici del Museo Doria”.

“A noi piace fare arte inserendo le biodiversità del nostro pianeta – ha detto Giuliano Doria, direttore del museo – Questa mostra presenta i più grandi naturalisti italiani i quali hanno saputo cogliere gli atteggiamenti degli animali e la postura delle piante. E in alcuni si vedono anche spunti etologici. Diciamo che a noi piace molto unire la storia naturale alla bellezza”.

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E in effetti alcuni disegni  sono stupefacenti per come sono eseguiti nei minimi particolari (le piume dei rapaci ad esempio), mentre di altri si apprezzano i colori usati per l’effetto notte non solo nei boschi, ma anche sott’acqua.

Protagonisti dunque i rapaci notturni, ma anche le specie marine, i predatori africani e di mondi lontani, gli insetti con il loro fiore di riferimento, le luci del crepuscolo e del cielo stellato.

Ogni creazione svela la vita e le caratteristiche degli animali che, dal tramonto all’alba, sanno muoversi con naturalezza anche in situazioni difficili.

Creature che nell’evoluzione delle specie hanno acuito il tatto, l’udito e le sensibilità olfattive, fino a elaborare i meccanismi complessi dell’ecolocalizzazione.

In questo mondo notturno anche le piante giocano il loro ruolo, ad esempio attraendo le falene con il loro profumo.

Alessandro Troisi, presidente Aipan, ha sottolineato il suo piacere nel tornare nel museo genovese dopo ben 20 anni: “In quel periodo l’Associazione si era appena creata – ha detto Troisi – e addesso abbiamo 31 artisti che provengono da tutt’Italia. Ognuno col suo stile e le sue peculiarità”.

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Beatrice Banfi, Roberto Bertoli, Marco Bonifacino, Fabrizio Carbone, Lucilla Carcano, Carlo Castellani, Alessandra Cecca, Cinzia Chiavetta, Simone Ciocca, Lorenzo Cogo, Dario Cornero, Marina Durante, Gian Paolo Faleschini, Maria Elena Ferrari, Concetta Flore, Marina Fusari, Cristina Girard, Donatella Marchetti, Luca Marini, Stefano Maugeri, Carlotta Mazzocchi, Raffaele Pentasuglia, Fulco Pratesi, Annarita Roncaglia, Angela Maria Russo, Sandro Sacchetti, Anna Sisti, Stefano Torriani, Alessandro Troisi, Milena Vanoli, Silvana Volpato sono le firme dei quadri installati sui pannelli che contorniano il perimetro del grande salone e che saranno senz’altro apprezzati dai visitatori acquistando il normale biglietto d’ingresso del museo nei seguenti orari: da martedì a venerdì dalle ore 9 alle 19, sabato e domenica dalle ore 10 alle 19.30 (lunedì chiuso).

All’anteprima  era presente  anche l’assessore al Marketing territoriale, Politiche per i giovani e Benessere degli animali del Comune di Genova Francesca Corso che, forse anche per il suo stato odieno (sarà preso mamma di una bimba), ha dimostrato una certa sensibilità all’iniziativa con queste parole: «L’amore per la natura e la sua preservazione passano inevitabilmente dalla sua conoscenza e dalla sensibilità che ciascuno di noi sviluppa sin dai primi anni di vita. In questo senso un ruolo non certo indifferente è rappresentato dall’arte, in tutte le sue espressioni”.

Sabato 8 giugno dalle ore 10 alle 12, per rendere ancora più speciale il primo giorno di apertura, i visitatori potranno conoscere alcuni dei trentuno autori delle opere esposte e porre loro domande.

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Gli artisti dell’Aipan sono grandi sostenitori della protezione della natura; per questo espongono in musei di zoologia e di storia naturale, in parchi nazionali e regionali, usando la loro arte per trasmettere l’amore per le specie animali e vegetali facendole così conoscere e promuovendone la conservazione. Francesca Camponero