Si è tenuto a Roma l’incontro tra il ministro del Turismo e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Gian Marco Centinaio e la delegazione di Nautica Italiana guidata dal Presidente, Lamberto Tacoli.
Da segnalare, nella stessa giornata, anche l’incontro informale avuto con il Vice Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi.
Continua così la lunga lista di incontri istituzionali portati avanti da Nautica Italiana, dopo quelli tenuti recentemente con il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi ed il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
L’incontro con il Ministro Centinaio, vista la significativa rappresentatività di Nautica Italiana nel comparto diportistico (80% della produzione cantieristica del Paese, e oltre il 60% del fatturato nautico complessivo), è servito ad illustrare nel dettaglio idee e proposte volte alla valorizzazione e riqualifica del turismo nautico, del demanio marittimo e la tutela del Made in Italy.
Proprio in materia di turismo nautico, viste le recenti normative che hanno reso meno attrattive le coste francesi, Nautica Italiana ritiene che il momento attuale sia particolarmente fertile per tornare a far giocare al Paese un ruolo decisivo per la permanenza di unità da diporto, che potranno non solo essere accolti con un impatto significativo sui servizi turistici diretti ma anche sulle attività di refitting, ulteriore industria nautica in cui il nostro Paese è leader mondiale.
Gli accosti lungo le coste italiane, infatti, hanno superato quest’anno quota 8000 per una permanenza media che sfiora i 4 giorni.
Dati significativi che hanno indotto l’Associazione a presentare al Ministro Centinaio e a richiedere alle istituzioni finora incontrate di: rivedere la nozione di concessione, annoverandola tra quelle di beni e non di servizi; che sia presa in considerazione l’ipotesi di un’Autorità di sistema portuale turistico su ambito regionale, per devolvere le competenze dai Comuni ad un unico soggetto che possa gestire il territorio e coordini i sottostanti ambiti territoriali comunali; di revisionare l’intera normativa relativa ai marina resort che ha manifestato numerose carenze nella sua applicazione concreta; che possa essere effettuata una pianificazione territoriale al fine di implementare l’accoglienza dei maxi e giga yacht e che, infine, si possa ipotizzare una revisione dei titoli professionali del diporto che incentivi l’utilizzo della bandiera italiana, elemento che impatterebbe positivamente in termini di incoming sul settore turistico.
“Vorrei ringraziare il Ministro del Turismo e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Gian Marco Centinaio per aver trovato il tempo di ascoltare la nostra strategia dedicata al rilancio del turismo nautico e la riqualificazione delle infrastrutture portuali e di accoglienza”, ha dichiarato Lamberto Tacoli, Presidente di Nautica Italiana, aggiungendo: “con lui ci troviamo in assoluta sintonia e d’accordo sul ruolo centrale del turismo come leva di sviluppo per il futuro del sistema-Paese, nell’ambito del quale la nautica può e deve giocare un ruolo fondamentale, auspicando di poter offrire, come Associazione, un contributo sostanziale al Governo e a tutti gli enti territoriali.”