Dovrebbe aprire la prossima settimana il terzo modulo della nave ospedale, Gnv Splendid, ancorata nel porto di Genova e dedicata alle cure a media e bassa intensita’ di pazienti Covid-19 per alleggerire i nosocomi liguri dei casi non gravi, ma che non possono ancora essere dimessi.
Lo ha riferito oggi l’agenzia Dire.
L’ulteriore blocco da 25 stanze, che portera’ la capienza totale a 75 posti letto, attende solo il via libera dell’autorità sanitaria marittima e della Capitaneria di porto.
In caso di necessita’, è praticamente pronto anche il quarto modulo.
Intanto, il contratto di servizio e’ stato esteso fino al 20 giugno.
“Ma mi auguro – ha spiegato il direttore generale dell’Asl 3 Genovese Luigi Carlo Bottaro – che dal primo giugno non ce sia piu’ bisogno”.
I costi della nave ospedale sono circa la meta’ di quanto stimato: inizialmente si era parlato di 432.000 euro dal 19 marzo al 3 aprile, con una proiezione sull’arco mensile di 820-830.000 euro, ma le stime ora parlano di meno di 400.000 euro al mese.
Con dati aggiornati a un paio di giorni fa, nel complesso sono 150 i pazienti trattati finora.
Al momento, tutti i posti letto sono occupati.
I servizi sono garantiti dall’alternarsi di una settantina di persone: le cure sociosanitarie (una quindicina di medici, altrettanti operatori sociosanitari e una ventina di infermieri) sono prestate dal personale dell’Asl 3 Genovese e dell’ospedale Galliera, con il supporto di infermieri del San Martino, mentre tutti i servizi logistici sono gestiti dall’Ordine dei Cavalieri di Malta.
“Non si tratta di cure di riabilitazione- ha precisato Bottaro- ma di ricoveri a tutti gli effetti. E’ un’attivita’ che viene svolta bene e seriamente.
E anche rapidamente, se si considera che le prime 25 stanze sono state allestite nel giro di cinque giorni, in piena emergenza covid.
Siamo stati i primi nel mondo a trasformare una nave civile in ospedale e siamo stati un esempio: ci stanno seguendo a Trieste ma anche altri Paesi europei hanno chiesto informazioni dettagliate.
La nave e’ stata consegnata da Gnv alle autorita’ sanitarie il 19 marzo e i primi quattro pazienti sono saliti il 23 marzo”.