Beni per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro sono stati confiscati dagli investigatori della Direzione investigativa antimafia di Genova a due persone arrestate nel 2016 nel corso dell’operazione antimafia “Alchemia“, condotta dalla Dda reggina e conclusa con l’emissione di 42 misure cautelari.
I due sono risultati affiliati a note cosche di ‘ndrangheta e indiziati di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione, intestazione fittizia di beni e societa’.
Il Tribunale di Reggio Calabria ha riconosciuto come l’associazione all’interno della quale si muovevano i due soggetti colpiti dal provvedimento ablativo fosse propriamente di tipo mafioso e ha quindi disposto la confisca dell’intero capitale sociale e patrimonio aziendale di un’impresa operante nel settore delle pulizie industriali e civili, di un fabbricato e di un terreno in provincia di Alessandria, nonche’ di conti correnti, beni mobili registrati e posizioni finanziarie riconducibili agli interessati per un valore complessivo di 2 milioni di euro.