L’operazione della direzione antimafia di Genova
La Dia, Direzione investigativa antimafia di Genova ha individuato all’ imprenditore Antonino Raso residente a Genova ma originario di Cittanova in provincia di Reggio Calabria.
A Raso, che è operativo nel settore edile, nel novembre scorso sono stati sequestrati diversi fabbricati e terreni a Genova, Bardineto (Sv) e altre località italiane.
L’uomo, era stato arrestato nel luglio nel 2016 in quanto gravemente indiziato del reato di associazione di tipo mafioso, quale partecipe di una nota cosca ‘ndranghetista’ delocalizzata nel territorio ligure e nel 2020 è stato assolto per non aver commesso il fatto.
Il Tribunale di Reggio Calabria, su proposta della Procura reggina e a seguito delle approfondite indagini patrimoniali effettuate dalla Direzione Investigativa Antimafia, aveva emesso il provvedimento di sequestro ritenendo il soggetto caratterizzato da una pericolosità sociale qualificata.
Oltre ai terreni e fabbricati già sequestrati per un valore stimato di 2 milioni di euro, si aggiunge, ora, il sequestro dell’intero capitale sociale e patrimonio aziendale di ulteriori due aziende.
Si tratta di un’attiva nella gestione di partecipazioni societarie e l’altra nella somministrazione di bevande e alimenti del valore di oltre 100 mila euro.
