Negozi in tasca, è un progetto ideato e finanziato dalRotary Club Genova Golfo Paradiso. Si vuole mettere in contatto commercianti e clienti attraverso la piattaforma digitale “Distretto20”. Il costo del progetto è di 30 mila euro, interamente finanziato dagli aderenti al Club.
Questo nuovo modo di fare commercio e presentare con lo smartphone e un’apposita App, vuole rilanciare il mercato di tanti generi chiusi o ridotti ad orari limitati per le restrizioni anti-covid.
La app, che è stata sviluppata dalla società genovese Digitarc Srl nel territorio di Recco, prende il nome del progetto rotariano Negozi in Tasca. Sarà una rete di vendita in cui si coservare il rapporto umano tra chi vende e chi acquista, anche nel mondo virtuale.
L’applicazione per smartphone consente ai negozianti di rispondere ai clienti direttamente online, tramite video-chiamata o chat, di assisterli come in negozio e rimanere in contatto con loro per proporre novità, anche con il supporto di video promozionali e dirette “live” dal negozio.
Ai clienti consente di contattare in remoto i propri negozi preferiti con video-chiamata o chat integrate nella App, per richiedere informazioni direttamente da casa propria e scegliere tra una vasta gamma di prodotti e servizi nella propria zona. Già 17 attività commerciali hanno aderito a questa iniziativa e vari ristoranti e pizzerie incominciano ad iscriversi.
La sala consigliare del Comune di Reccooggi 14 maggio è stato presentato, in video conferenza, il progetto. La presentazione ha avuto inizio con l’introduzione del sindaco Carlo Gandolfo; hanno partecipato Francesco Simonetti, presidente del Rotary Club Golfo Paradiso, che ha illustrato le generalità del progetto, Massimo Vanzi che ne ha spiegato sviluppo e attività, Alice Diena e Manuela Francalanci presidenti, rispettivamente, di Ascom e Civ, un rappresentante della società SPX.
«L’iniziativa ha come obiettivo principale quello di valorizzare i negozi di vicinato ̶ ha spiegato il sindaco Carlo Gandolfo ̶ e favorire i consumatori in questo periodo così complicato per il settore terziario. A causa della pandemia siamo stati obbligati al cambiamento delle nostre abitudini anche per quanto riguarda il fare acquisti e il recarsi nei negozi. Il Comune ha messo in contatto il Rotary Golfo Paradiso con Ascom e Civ per patrocinare e promuovere questo progetto che permette una diretta interazione tra negozi di prossimità e clienti». ABov