“Nel Bianco”, nuovo lavoro del regista genovese Ildo Brizi incentrato sul delicato tema della perdita degli affetti
Prodotto da Dublab srl e supportato da La Generale Pompe Funebri, vede protagonisti gli attori Elsa Bossi, Chiara Lippi, Roberto Serpi, Marco Taddei e Marco Rinaldi, con la partecipazione straordinaria di Daniela Poggi
È stato presentato ieri, giovedì 19 ottobre, con una proiezione privata in anteprima il cortometraggio “Nel Bianco”, nuovo lavoro del regista genovese Ildo Brizi incentrato sul delicato tema della perdita. Il cast, per la maggior parte ligure, è composto da Elsa Bossi, Chiara Lippi, Roberto Serpi, Marco Taddei e Marco Rinaldi, con la partecipazione straordinaria di Daniela Poggi.
Il cortometraggio, girato a Genova lo scorso aprile, in particolare nelle zone di Pegli e Pra’, è prodotto da Dublab srl e supportato quasi interamente da La Generale Pompe Funebri.
“Nel Bianco” affronta un tema che appartiene all’uomo nella sua più profonda delle dimensioni, ovvero il bisogno di comunicare con i propri morti. Questa necessità è antica come l’umanità stessa, basti pensare ai geroglifici sulle tombe, ma tremendamente attuale nell’era tecnologica, dove i social network vengono spesso usati come tentativo di mettersi in contatto con l’aldilà.
«Il corto è uno scavo nel dolore, ma è anche una riflessione sull’oggi e su come la tecnologia influenza le nostre vite e quello che lasceremo di noi – afferma l’autore e regista Ildo Brizi – Con fotografie e video postati ossessivamente scolpiamo una personalità̀ alla mercé di tutti, ma realmente ci rappresenta? Solo fino a pochi anni fa una fotografia aveva un valore, spirituale e tangibile, oggi è un’immagine, una tra le tante.
Allo stesso tempo ci mette a nudo, chiunque può approfittarne, talvolta facendoci del male. Pur essendo profondamente scettico sono sempre stato affascinato da quello che verrà dopo. Come tutto ciò che non si conosce ci spaventa.
Umanamente facciamo tutti fatica ad accettare la nostra finitezza e quella di chi ci è vicino. La speranza di comunicare con chi non c’è più è una consolazione, ma anche l’egoistica consapevolezza che oltre esiste qualcosa che durerà per sempre».
Il tema della perdita, nel film, si intreccia con quello della maternità: «È un film fortemente drammatico, che lascia volutamente aperta la porta – aggiunge l’attrice genovese Chiara Lippi, che nel film interpreta una madre alle prese con la scomparsa del figlio – “Nel Bianco” non dà risposte. Racconta una storia, lasciando aperta la porta. Sta a noi chiuderla o sbirciare dietro».
«Il cortometraggio affronta un tema a noi molto caro – afferma la presidente de La Generale Genova Rosanna Spigo – Un progetto che ci sta molto a cuore anche per il suo legame con il territorio: gran parte delle riprese sono infatti state fatte nel ponente cittadino e nel cortometraggio sono coinvolti diversi attori, attrici e maestranze genovesi.
Per tutti questi motivi, La Generale, che è impegnata nella valorizzazione di progetti culturali, artistici e sociali cittadini da tanti anni, ha scelto di supportare un progetto capace di creare una ricchezza per la nostra città, soprattutto culturale.
La nostra città ha sempre fame di arte e cultura e noi siamo felici di aver contribuito ad alimentare quel sottobosco creativo che nutre la nostra città, un elemento importantissimo per il suo benessere culturale».
Il cortometraggio “Nel Bianco” nei prossimi mesi verrà presentato in diversi festival italiani, per non perdere gli aggiornamenti è consigliabile seguire la pagina Facebook: https://www.facebook.com/people/Nel-bianco/100091729951839/