Azioni e sanzioni sul territorio comunale per contrastare l’abbandono rifiuti attraverso la collaborazione tra il Comune di Campo Ligure, la Polizia locale e l’Amiu di Genova.
In piazza Carlotto, nel Centro storico, sono state 50 le infrazioni riscontrate, mentre 55 sono state visionate in piazza Marconi, vicino alla stazione ferroviaria. Gli agenti hanno notificato le infrazioni alle persone individuate grazie all’installazione di telecamere in due punti della cittadina dell’entroterra genovese, capitale italiana della filigrana.
I video hanno registrato nel loro primo periodo di attività, da novembre a fine dicembre, diverse irregolarità sia da utenti a piedi, sia con automezzi.
“Siamo soddisfatti – ha riferito il sindaco Giovanni Oliveri – dei risultati di questa sperimentazione attraverso la quale è stato anche possibile rilevare alcuni punti di miglioramento dell’attuale sistema di raccolta soprattutto nella raccolta differenziata della carta e cartone.
Allo stesso tempo chi abitualmente infrange la norma pensando di non incorrere in alcuna sanzione per il proprio comportamento avrà modo di ricredersi.
Rimane ferma l’intenzione dell’amministrazione comunale di diffondere questo sistema in altri punti del nostro territorio”.
“Le azioni sanzionatorie – ha spiegato il presidente di Amiu Giovanni Battista Raggi – arrivano dopo alcuni periodi di tolleranza e di attività di comunicazione da parte di Amiu, che devono comunque convincere i più riottosi oppure distratti cittadini che ogni azione nel campo ambientale ha delle conseguenze.
Da poco tempo la legge 137/2023 ha modificato il Codice dell’ambiente, introducendo una pena pecuniaria da 1.000 a 10mila euro per chi compie il gesto incivile e dannoso per l’ambiente che l’abbandono dei rifiuti rappresenta”.