Non si è fermato il tempo nelle Valli del Parco dell’Aveto in questo periodo di emergenza Covid-19.
“Quello che per molti è un tempo sospeso, in attesa di capire quando le attività riprenderanno, con quali tempi e quali regole, per le nostre Valli è stato un periodo comunque intenso: chi lavora la terra non si è fermato, i nostri allevatori hanno curato le greggi e prodotto carni e formaggi che sono arrivati sulle tavole di tante famiglie, molti dei nostri operatori, nel rispetto delle indicazioni per la gestione dell’emergenza COVID19, hanno riorganizzato i propri servizi per fornire a domicilio i piatti del territorio e i prodotti delle filiere agroalimentari locali. Anche l’attività del nostro Consorzio non si è mai fermata, seppur limitando l’accesso al pubblico del punto informativo di Borzonasca, ma assicurando ai soci e ai futuri turisti la possibilità di raggiungerci sempre, telefonicamente, via mail o sui social, per fornire servizi e informazioni.
Ma è indubbio che lo stop a tutte le attività turistiche e la mancanza di indicazioni certe sulla futura ripresa delle attività hanno creato una situazione di sofferenza per l’intero comparto, rendendo impossibile qualsiasi forma di progettazione e promozione. Di certo le nostre Valli vivono una situazione privilegiata: qui il distanziamento sociale è la regola, il nostro “prodotto di punta” sono gli ampi spazi a contatto con la natura, per ritrovare il benessere del corpo e dello spirito, quella possibilità di passeggiare e immergersi nel verde che oggi manca tanto a chi vive in contesti più cittadini. È dunque da questi spunti di riflessione che è partito il nostro Consorzio, coinvolgendo i cinque Comuni e il Parco dell’Aveto e avviando una serie di incontri virtuali con tutti i nostri Soci, per valutare scenari e definire strategie future, consapevoli che, con tutte le difficoltà che ci aspettano, saremo comunque pronti a condividere il nostro buon vivere con gli ospiti che potranno arrivare in futuro.
Confrontarsi con i nostri operatori, e anche con altri imprenditori della costa aderenti al Consorzio Liguria Together di cui facciamo parte, mettere in discussione tante idee, ispirazioni, future opportunità, provare ad analizzare insieme le difficoltà per cercare soluzioni condivise è stato un momento davvero importante, che ci ha confermato l’entusiasmo che facendo squadra riusciamo a tirare fuori, anche in momenti così complessi. È stato il primo di una serie di incontri, che saranno sempre più tematici e specifici per costruire pezzo dopo pezzo le nostre proposte per un turismo di prossimità, legato all’escursionismo e all’outdoor, arricchito dal patrimonio culturale e di gastronomia offerto dai nostri borghi; pronti ad adeguarci alle nuove esigenze di mercato, per accogliere “nuovi” turisti, che cercheranno mete più facilmente raggiungibili con mezzi propri, per una vacanza sostenibile o, perché no, per un periodo anche più lungo, una seconda casa che potrà diventare base per lo smartworking. Qui il tempo non si ferma mai, segue i ritmi della natura!”
Valli del Parco dell’Aveto