Il 23 luglio ai parchi di Nervi approda Giulietta, spettacolo a cura di Daniele Cipriani, in cui le arti della musica, della danza e della poesia si uniscono per dipingere a colori ora delicati, ora vivissimi, un ritratto nuovo della più celebre fanciulla veronese di tutti i tempi.
Ad incarnarla, la ballerina Eleonora Abbagnato, direttrice della Compagnia di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma e già étoile dell’Opéra de Paris.
Ascolteremo pagine musicali ispirate alla tragedia scespiriana, eseguite dal vivo in palcoscenico da due virtuosi del pianoforte, Marcos Madrigal e Alessandro Stella che ne eseguiranno le trascrizioni, piuttosto inusuali, per due pianoforti, diventando protagonisti dell’azione stessa insieme ai ballerini.
Giulietta sarà danzata sull’ouverture-fantasia Romeo e Giulietta di Piotr I. Ciaikovsky.
Vediamo una bionda bambina assorta in romantici sogni ad occhi aperti: una piccola Giulietta dei nostri giorni, che immagina se stessa adulta, bellissima e appassionata, accanto al suo innamorato. Si assomigliano la piccola e la grande Giulietta, poiché la donna è Eleonora Abbagnato, la bimba Julia Balzaretti, figlia dell’étoile, di anni 10, che porta lo stesso nome dell’eroina veronese.
Il “Romeo” contemporaneo è Sasha Riva. Le sorprese di questo balletto saranno tante: presente, futuro e anche passato si fondono, mentre un amico immaginario (Simone Repele) scandisce il tempo a giri di bicicletta.
Eterea e sensuale, impalpabile e volitiva, dal fascino senza tempo, Eleonora Abbagnato rappresenta non tanto il personaggio quanto “l’idea” di Giulietta, quale simbolo dell’amore: amore tra uomo e donna, tra persone dello stesso sesso, amore tra adolescenti, tra persone di età diverse.
È appunto a questo tipo di rapporto amoroso che è dedicata la coreografia di grande intensità, firmata da Uwe Scholz, geniale coreografo tedesco scomparso prematuramente all’inizio del secolo, che apre la serata: Eleonora Abbagnato e Michele Satriano, fresco di nomina a primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, interpretano il passo a due dal balletto Le Rouge et le Noir, creato nel 1988 per Vladimir Derevianko e Eileen Brady e rimontato qui da Giovanni Di Palma.
Nel romanzo di Stendhal, nonché nel balletto-capolavoro di Scholz, viene descritta la passione, tinta di mille sfumature contrastanti, tra il seminarista Julien Sorel e la sua più matura amante, Madame de Rênal; la musica è tratta, non a caso, dalla “symphonie dramatique” Roméo et Juliette di Hector Berlioz.
Il filo conduttore è l’amore in tutte le sue sfaccettature. Si evoca anche l’amore tra persone dello stesso sesso, andando comunque ‘oltre l’arcobaleno’ per raggiungere una fratellanza più estesa. Molti “Giulietti”, e una “Giulietta”, si fanno rappresentanti dei temperamenti umani, ognuno simboleggiato da un colore diverso della iconica “Rainbow Flag: a Davide Dato (étoile, Opera di Vienna), si uniscono due ballerini italiani che si stanno facendo onore all’estero: Tommaso Beneventi (Balletto Reale Svedese) e Lorenzo Aliberti (Ballett X Schwerin – Mecklenburgisches Staatstheater). Con loro, Vsevolod Maievskyi (già Teatro Mariinsky di San Pietroburgo), Michele Satriano e Rebecca Bianchi (étoile, Teatro dell’Opera di Roma), al suo primo rientro in scena dopo essere diventata mamma per la quarta volta.
Ascolteremo il prologo di Romeo and Juliet, in realtà un sonetto, sussurrato alla piccola Julia/Giulietta dall’amico immaginario; ma Shakespeare scrisse un’intera raccolta di sonetti che hanno ispirato Daniele Cipriani. Essi sono dedicati alla persona (o persone) di cui lo scrittore si era invaghito: una giovane donna? Un giovane uomo? Una figura enigmatica, misteriosa, quanto il Bardo stesso, di cui non conosceremo mai l’identità. ELI/P.
Programma
BLANC ET NOIR
Intermezzo coreografico di e con Simone Repele e Sasha Riva, musica Charles Ives
LE ROUGE ET LE NOIR pas de deux I atto
coreografia Uwe Scholz rimontata da Giovanni Di Palma; musica Hector Berlioz. Scène d’amour da “Roméo et Juliette”, Symphonie dramatique (trascrizione per due pianoforti di Otto Singer); costumi Anna Biagiotti; danzano Eleonora Abbagnato e Michele Satriano; pianisti Marcos Madrigal e Alessandro Stella.
BLANC ET NOIR
Intermezzo coreografico di e con Simone Repele e Sasha Riva, musica Charles Ives
RAINBOW, LOVE & PEACE (PRIMA ASSOLUTA)
coreografia Giorgio Mancini; musica Leonard Bernstein. Danze Sinfoniche da “West Side Story” (trascrizione per due pianoforti di John Musto); costumi Anna Biagiotti.
Danzano Rebecca Bianchi (Rosso – La vita), Davide Dato (Giallo – La luce), Vsevolod Maievskyi (Verde – La natura), Tommaso Beneventi (Arancione – La salute), Lorenzo Alberti (Blu – La serenità), Michele Satriano (Viola – Lo spirito); pianisti Marcos Madrigal e Alessandro Stella
GIULIETTA (PRIMA ASSOLUTA)
coreografia Sasha Riva e Simone Repele; musica Piotr I. Ciaikovsky
Romeo e Giulietta, Ouverture-fantasia (trascrizione per due pianoforti di Karl Klindworth); costumi Anna Biagiotti; scenografia Michele della Cioppa.
Danzano Eleonora Abbagnato, Simone Repele, Sasha Riva con Julia Balzaretti; pianisti Marcos Madrigal e Alessandro Stella
Una produzione DANIELE CIPRIANI ENTERTAINMENT riconosciuta dal MINISTERO DELLA CULTURA come organismo di produzione per la danza
Luci Alessandro Caso, Direttore di scena Annamaria Bruzzese, Produzione Annalisa Leo, Assistenti DCE Fabiola Di Blasi, Irene Silvestroni, Assistente di Giorgio Mancini Stefano Palmigiani, Ufficio stampa DCE Simonetta Allder, Trucco e acconciature Luigi Rizzello e Sarta Elena De Angelis
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Si ringraziano la Fondazione Teatro dell’Opera di Roma e la Sartoria D’Inzillo
Info e biglietti: www.nervimusicballetfestival.it