Nessun segno di violenza e poco alcol. Ieri il medico legale, incaricato dalla procura, ha svolto l’autopsia sul corpo senza vita di Alessia Puppo, la 33enne di Strevi (Alessandria) ed ex studentessa dell’Università di Genova, che la notte di Capodanno si era tuffata in mare dopo una lite con il fidanzato durante il veglione alla discoteca Essaouira sul litorale di Albenga.
I genitori della giovane hanno riconosciuto ufficialmente la figlia, trovata in mare dai soccorritori, purtroppo senza vita, dopo tre giorni di ricerche.
L’autopsia ha inoltre evidenziato che la 33enne sarebbe annegata dopo alcuni minuti. La bassa temperatura dell’acqua del mare non le avrebbe quindi lasciato scampo e sarebbe andata in ipotermia con perdita di coscienza e “successiva morte per annegamento”.
Entro una decina di giorni sono attesi gli esami tossicologici. Tuttavia, al momento si suppone un consumo poco rilevante di alcol.
Lunedì 8 gennaio alle ore 15 presso il cimitero di Strevi è prevista una benedizione. Sabato 6 e domenica 7 la salma sarà trasferita presso la camera ardente dell’ospedale di Acqui Terme.