Buttare giù e ricostruire. Ricostruire e buttare giù. Certo, non ci sono edifici sottostanti come a Genova, ma solo l’acqua del fiume Hudson. Però nello Stato di New York la burocrazia non la fa tanto complicata.
Uno degli ultimi pezzi del Tappan Zee Bridge ieri è stato demolito con l’esplosivo sotto gli occhi di migliaia di persone, che si sono recate nel Comune di Tarrytown per assistere allo spettacolo.
Ciò che rimaneva del vecchio ponte è finito in acqua e i detriti saranno rimossi in breve tempo.
Il Tappan Zee Bridge di 4.8 chilometri (il più lungo dello Stato di New York) fu inaugurato nel 1955 e, negli ultimi anni, era considerato una delle infrastrutture più deteriorate e trafficate della East Coast.
Diversi automobilisti e residenti della zona avevano denunciato come le lastre d’acciaio si spostassero al passaggio dei mezzi, fornendo scorci inquietanti attraverso le crepe stradali.
In ogni caso, la vecchia struttura è già stata sostituita da un nuovo ponte che porta il nome del Governatore Mario M. Cuomo. Ecco, le polemiche, anche aspre, si sono registrate solo in tal senso. Perché molti newyorkesi volevano lasciare il vecchio nome di Tappan Zee Bridge e avevano perfino avviato una petizione.
Il collegamento è un raccordo che unisce il traffico dell’Interstate 87 tra le contee di Westchester e Rockland, circa 30 miglia (50 chilometri) a nord della città di New York, in uno dei punti più ampi del fiume Hudson.
(Il video è stato pubblicato su YouTube dall’utente Tony Cruz).