“Come era ampiamente prevedibile, è stato rinvenuto un nido di pulcini in viale Canepa (e chissà quanti altri ancora ce ne sono ancora) obbligando l’amministrazione a uno stop all’abbattimento dei 78 alberi della via più antica di Sestri Ponente per far spazio a circa cento peri cinesi. Questa scoperta ha portato istantaneamente alla sospensione dei lavori. Ciò significa che, dietro gli abbagli dei soliti slogan, si celava un iter progettuale nato male e gestito peggio, il tutto al caro prezzo di 1 milione e 200mila euro di denaro pubblico”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale Marco De Ferrari (M5S).
“Ora – ha aggiunto De Ferrari – si fermi l’abbattimento e si salvi il salvabile. Chiediamo la convocazione urgente di una commissione tematica in Regione, con il coinvolgimento della Soprintendenza ai Beni culturali e delle associazioni ambientaliste, per rivedere il progetto alla luce di questo (scontato) ritrovamento, anche attraverso l’audizione degli assessorati di competenza di Comune e Municipio VI Medio-Ponente.
Auspichiamo che si mantenga tutta la riqualificazione del viale già prevista a partire dal rifacimento delle tubature sotterranee e della pavimentazione, coinvolgendo tecnici urbanistici e le migliori energie della Liguria.
Si restituisca a Sestri Ponente un progetto davvero verde, capace di coniugare storia e ambiente, cultura e paesaggio, in un’ottica di urbanistica sostenibile che metta al centro la qualità della vita dei cittadini”.ù