La Polizia ha denunciato un nigeriano di 26 anni per tentata rapina e resistenza.
L’uomo si è avvicinato a due ecuadoriani di 29 e 26 anni chiedendo ad uno di loro cosa avrebbe provato se lo avesse colpito con dei pugni in faccia.
Ha poi iniziato a tastare le tasche dei due giovani intimoriti, alla ricerca di portafogli e oggetti valore. Insoddisfatto, si è allontanato continuando a minacciarli mostrando i pugni.
Le vittime hanno richiesto immediatamente l’intervento della Polizia che ha intercettato rapinatore, pochi minuti dopo, in largo Jurse.
Alla vista degli agenti il giovane nigeriano ha cercato di fuggire, percorrendo solo 200 metri prima di essere bloccato da una pattuglia della Polizia stradale, intervenuta in ausilio.
Nonostante fosse ormai senza vie di fuga, l’uomo ha opposto resistenza tanto da costringere gli agenti delle volanti a ricorrere all’uso dello spray in dotazione capsicum.
Da accertamenti è risultato destinatario di due rintracci: il primo per la revoca della misura d’accoglienza ed il secondo per la violazione delle misure di contenimento del Covid-19.