A Genova l’appuntamento è in piazza De Ferrari per il sesto sabato di fila
Per il sesto sabato di fila, oggi pomeriggio alle 18.00, in 120 città italiane, si svolgeranno delle manifestazioni per “dire no! al Green pass”.
A Genova l’appuntamento, organizzato da “Basta dittatura”, è alle 18, in piazza De Ferrari, sotto la sede della Regione e l’entrata del Ducale.
La manifestazione non ha bandiere, se non quella italiana è apolitica ed apartitica. Sabato scorso al presidio e al corteo hanno partecipato circa 500 persone.
I manifestanti si danno appuntamento tramite i canali social, in particolare su Telegram. E’ previsto un corteo per le vie del centro.
A Genova saranno presenti anche gli studenti universitari che probabilmente apriranno il corteo come sabato scorso.
Proprio gli studenti si sono dati appuntamento per un presidio alle 16 a De Ferrari promettendo un corteo per le vie del centro, con passaggio sotto la sede di Primocanale (piazza Dante), Il Secolo XIX (Piccapietra) e Confindustria (Brignole).
Il prof. genovese Paolo Becchi, opinionista e ordinario di Filosofia del diritto all’Università di Genova, conferma la sua partecipazione alla manifestazione a De Ferrari.
Proprio su Twitter scrive: “Io ci sarò, e voi? Non siamo responsabili della situazione in cui ci troviamo, ma lo diventeremo se non facciamo nulla per cambiarla”.
Io ci sarò, e voi? Non siamo responsabili della situazione in cui ci troviamo, ma lo diventeremo se non facciamo nulla per cambiarla #NoGreenPass pic.twitter.com/bcmCzvJCwB
— Paolo Becchi (@pbecchi) August 28, 2021
A Savona l’appuntamento per il presidio è, invece, previsto alle 16 in piazza Sisto IV ed è organizzato dalla CUB, Comilva, Medicina Demogratica, Collettivi Docenti e Personale ATA Auto Organizzati e Associazione Dall’albero ai frutti: consapevolmente Liberi.
Su una locandina si legge: “A fronte della pericolosa deriva autoritaria di questo governo espressa con l’introduzione della legge 76/2021 e del green pass quali strumenti di ricatto, privi di una reale efficacia o funzione sanitaria, anticostituzionali, coercitivi e discriminatori, i lavoratori delle diverse categorie, il mondo dell’associazionismo e la piccola impresa ha deciso di mobilitarsi e di organizzare: presidio e corteo insieme per rompere le catene della discriminazione, restituire dignità al dubbio, rivendicare il diritto alla libera scelta”.
Alle 18 sempre a Savona in piazza Sisto IV ci sarà la manifestazione organizzata da “Basta dittatura”.
Alle 18 corteo di “Basta dittatura” anche ad Imperia in piazza San Giovanni; Sanremo in piazza Colombo e a La Spezia in piazza Europa.
Tra l’altro sul canale social di “Basta dittatura” viene annunciato un blocco delle stazioni ferroviarie per mercoledì 1 settembre alle 14.30 in varie città italiane (a Genova della Stazione Principe).
Lunedì 6 settembre invece è previsto uno sciopero generale “indetto dal popolo” con manifestazione a Roma e presidio sotto il parlamento.
L’elenco delle città dove avvengono le manifestazioni su Telegram: https://t.me/stopdittatura/