Il premio Nobel per la Medicina 2021 è stato assegnato a David Julius e Ardem Patapoutian.
David Julius e Ardem Patapoutian con le loro scoperte hanno svelato uno dei segreti della natura spiegando le basi molecolari per percepire il calore, il freddo e la forza meccanica. Elemento che è fondamentale per la nostra capacità di sentire, interpretare e interagire con il nostro ambiente interno ed esterno.
David Julius utilizzava la capsaicina, un composto pungente del peperoncino che induce una sensazione di bruciore, per identificare il sensore delle terminazioni nervose della pelle che risponde al calore. Patapoutian ha utilizzato cellule sensibili alla pressione per scoprire una nuova classe di sensori che rispondono a stimoli meccanici nella pelle e negli organi interni. Le loro scoperte vengono utilizzate per mettere a punto cure per una serie di malattie, tra cui il dolore cronico.
Chi sono i due scienziati, i loro studi e cosa fanno.
Gli animali privi di TRPV1 perdono la sensibilità al calore e alla capsaicina. Il laboratorio di Julius ha anche clonato e caratterizzato TRPM8 (CMR1) e TRPA1, entrambi membri della superfamiglia TRP. Hanno dimostrato che TRPM8 rileva il mentolo e le temperature più fredde e TRPA1 rileva l’olio di mostarda (isotiocianato di allile). Queste osservazioni hanno suggerito che i canali TRP rilevano una vasta gamma di temperature e sostanze chimiche. Sorprendentemente, insieme al suo team di ricerca, hanno scoperto che TRPV1 rileva anche il calore.
Il laboratorio di David Julius ha anche dato importanti contributi allo studio della percezione del dolore, scoprendo le tossine che modulano questi canali e descrivendo adattamenti unici dei canali in diverse specie. Attualmente Julius è professore all’Università della California, a San Francisco. Prima del Nobel, lo scienziato ha vinto numerosi altri premi, tra cui lo Shaw Prize in Life Science and Medicine nel 2010 e il Breakthrough Prize in Life Sciences nel 2020.
Biografie degli scienziati premiati con il Nobel.
David Julius è nato a New York il 4 novembre del 1955. Ha conseguito la laurea presso il Massachusetts Institute of Technology nel 1977 e poi il dottorato presso l’Università della California, Berkeley nel 1984. Nel 1989 ha completato il post-dottorato con Richard Axel alla Columbia University. Nel 1997, il laboratorio Julius ha clonato e caratterizzato TRPV1 che è il recettore che rileva la capsaicina, la sostanza chimica che rende i peperoncini piccanti. TRPV1 fa parte della grande famiglia di canali cationici TRP strutturalmente correlati.
Ardem Patapoutian è nato nel 1967 a Beirut, Libano. E’ un biologo molecolare e neuroscienziato attivo presso lo Scripps Research di La Jolla, in California. Lo scienziato ha frequentato l’Università americana di Beirut prima di emigrare negli Stati Uniti nel 1986. Ha conseguito una laurea in biologia cellulare e dello sviluppo presso l Università della California, Los Angeles nel 1990 e un dottorato di ricercain biologia presso il California Institute of Technology nel 1996. Nel suo post-doc, Patapoutian ha lavorato con Louis F. Reichardt presso l’Università della California a San Francisco.
Nel 2000 è diventato assistente professore presso lo Scripps Research Institute. Tra il 2000 e il 2014 ha ricoperto un ulteriore incarico di ricercatore per la Novartis Research Foundation. Dal 2014 Patapoutian è ricercatore per l’Howard Hughes Medical Institute (HHMI). Patapoutian studia la trasduzione del segnale dei sensori. Ha dato un contributo significativo all’identificazione di nuovi canali ionici e recettori attivati dalla temperatura, dalle forze meccaniche o dall’aumento del volume cellulare.
Patapoutian e il suo team hanno dimostrato che questi canali ionici svolgono un ruolo nella percezione della temperatura, nella sensazione del tatto, nella propriocezione, nella sensazione del dolore e nella regolazione del tono vascolare. E’ membro dell’American Association for the Advancement of Science dal 2016, membro della National Academy of Sciences dal 2017 e dell’American Academy of Arts and Sciences dal 2020. Nel 2017 Patapoutian ha ricevuto il W. Alden Spencer Award, nel 2019 il Rosenstiel Awar, nel 2020 il Kavli Prize for Neuroscience. ABov