Manifestazione di protesta, stamane, dei lavoratori della cooperativa sociale ‘Lanza del Vasto’ davanti all’ingresso dell’Assemblea legislativa della Liguria contro “i continui ritardi nel pagamento delle retribuzioni, gravi problemi logistico-organizzativi causati da esodi di massa con conseguente riduzione degli organici e la mancanza di liquidità per erogare i servizi”, tra cui l’accoglienza dei migranti e l’assistenza socio-sanitaria.
I sindacati hanno dichiarato sciopero per l’intera giornata.
Erano circa 500 i lavoratori coinvolti nella vertenza nell’area metropolitana genovese a fine 2022, ma a causa delle difficoltà della cooperativa si sono ridotti a circa 250.
‘Noi a salvare la Lanza, voi col Maserati in vacanza’: è scritto su uno degli striscioni srotolato dalle diverse decine di manifestanti in piazza al grido di “noi presenti, istituzioni compiacenti”, che hanno poi ottenuto un incontro con la conferenza dei capigruppo del consiglio regionale.
“Sollecitiamo per l’ennesima volta un intervento di Regione Liguria, che fino a oggi è stata quasi totalmente latitante” ha denunciato il coordinatore Usb Liguria Maurizio Rimassa.
I responsabili della Funzione pubblica Cgil Genova hanno segnalato che, a oggi, ai lavoratori della cooperativa sono stati effettuati i bonifici di quote di acconto pari solo al 40% degli stipendi per la mensilità di giugno.
“La situazione è drammatica, sia per quanto riguarda l’operatività dei lavoratori, sia dal punto di vista dei servizi sociali erogati all’utenza” ha sottolineato la segretaria della Funzione pubblica Cgil Genova Martina De Lorenzi.