Un team di tre esperti palombari iperbarici della Marina Militare ieri ha individuato a 65 metri di profondità, davanti Capo Noli, alcuni reperti archeologici appartenenti a una scialuppa armata francese affondata durante la celebre “Battaglia navale di Genova”.
Si tratta di una scoperta eccezionale perché testimonia la prima vera battaglia navale avvenuta davanti alle coste liguri nel 1795.
La “Battaglia navale di Genova” fu combattuta tra le navi da guerra francesi comandate dall’ammiraglio Pierre Martin e le navi da guerra inglesi e napoletane comandate dal contrammiraglio William Hotham. La battaglia si concluse con la vittoria degli anglo-napoletani sui francesi.
Tra i reperti ritrovati dai palombari ci sono un cannone francese, un fascio di moschetti, un braciere in rame, una spingarda e resti lignei molto deteriorati dell’imbarcazione. Il deposito archeologico ha un’estensione di circa 7 metri
Il ritrovamento verrà illustrato in una conferenza a favore del Fai (Fondo ambiente italiano) che si terrà il 16 novembre in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica alla sede del Comando subacquei e incursori (Comsubin) alle Grazie della Spezia.