Ieri i gli agenti del Commissariato San Fruttuoso hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Genova, a carico di una nomade bosniaca di 33 anni, ritenuta una “professionista” in reati contro il patrimonio e la persona.
In particolare, la straniera è conosciuta come una borseggiatrice che avrebbe operato tra le stazioni ferroviarie in città.
I poliziotti incaricati di eseguire l’ordine di carcerazione, si sono visti aprire la porta di casa da un sedicente “marito” che ha dichiarato: “Mia moglie è uscita, si è allontanata qualche oretta fa”.
Tuttavia, Gli agenti, poco convinti, sono entrati lo stesso per un controllo trovando la bosniaca nascosta dietro la porta di una camera.