Ieri, in occasione della Giornata della Donna, il sindaco Marco Bucci ha nominato 29 “ambasciatrici” di Genova. La cerimonia si è svolta nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi.
Le donne scelte dall’amministrazione comunale tra 150 partecipanti (genovesi per nascita o adozione) rappresenteranno la città nel mondo e sono state individuate al termine di una “call” lanciata da Palazzo Tursi. Le candidature potevano essere proposte da associazioni o singole persone.
Dopo la nomina, lo scorso 12 ottobre, degli ambasciatori di Genova, il Comune ha indicato nuove prestigiose figure che, grazie alla propria attività e alla propria “vision” siano in grado di dare lustro alla città. Ossia donne impegnate e motivate a restituire a Genova l’appellativo di Superba e a promuoverne il suo aspetto internazionale, operoso e innovativo.
“Le ambasciatrici di Genova – ha precisato Tursi – eserciteranno il loro ruolo in modo totalmente volontario e non remunerato. Daranno la loro disponibilità ad impegnarsi per suscitare interesse nei confronti di Genova, attraendo nuovi investimenti in città e recuperando i rapporti con i genovesi che negli anni hanno lasciato la città alla ricerca di opportunità di lavoro”.
Ecco i nomina delle donne scelte dall’amministrazione comunale: Megumi Akamuna, Donatella Bianchi, Alessandra Bocchio, Armida Luciana Bordi, Francesca Centurione Scotto Boschieri, Matilde Bruzzone, Magda Cavanna Highams, Monica Curti, Ornella D’Alessio, Patrizia De Luise, Alessandra Espinoza, Riccarda Giordano, Francesca Granata Griffiths, Dina Kotelnikova Raimondi, Tiziana Leopizzi, Carla Magnan, Elena Manara, Roberta Meardi, Anna Micheletti, Paola Minale, Marina Minetti, Rosanna Piturru, Luisa Puppo, Raffaella Renzoni, Sonia Sandei, Cristina Santagata, Francesca Scorbucchi, Angela Valenti Durazzo e Yue Zhao.